Oggi è stata una giornata finalmente più rilassante.
Non abbiamo fatto molto di diverso dagli scorsi 10 giorni: lungo giro in auto nei quartieri per vedere le case dall’esterno (e spesso ci è sufficiente vedere l’esterno ;)), spesa al supermercato, qualche pausa gioco per le bimbe e così via.
La differenza è che eravamo meno agitati e meno tartassati da nuovi dettagli: iniziamo a trovare senza “San Google” la via di casa, G sa a memoria dove sono i vari alimenti negli scaffali di Whoolwhorts e così via.
Grande novità stamattina mi sono regalata una lezione di prova di yoga (ovviamente a pagamento) proprio dietro casa. Lezione dalle 7,30 alle 9. Per me all’alba, per gli australiani in tarda mattinata perché è sabato (durante la settimana inizia alle 6!!!)
Era yoga avanzato molto ginnico. Io un po stavo ancora dormendo, un po ero abituata ad un tipo diverso di yoga, ma soprattutto non capivo una fava tra la musica, la fatica e l’insegnante che sussurrava mangiandosi le parole. Io ovviamente copiavo gli altri con un po di ritardo, ma a volte rimanevo incantata ed il maestro mi veniva a disincagliare.
Il meglio è stato sul finale quando non ho partecipato all’ultimo esercizio a coppie spezza schiena ma sono rimasta a guardare. Il maestro è venuto gentilmente a chiedermi se volevo fare l’esercizio ed altrimenti potevo andare a rilassarmi e mi indica un’altra ragazza dall’altra parte della stanza che si sta rilassando. Io quindi dico ok e faccio per spostarmi con il tappetino vicino a lei nella zona “relax”, allora lui torna e mi dice che avrebbe piacere che mi fermassi fino alla fine della lezione. A quel punto colgo che lui pensava io me ne stessi andando e che non intendesse che mi dovessi spostare ma solo sdraiarmi dove ero. Il tutto con un ritardo di comprensione di quel secondo che ti fa sembrare una deficiente. Inutile dire che finita la lezione sono scappata!!! Però è stata utile per fermare un po la mente.
Al supermercato ne ho fatta un’altra delle mie: entriamo alle 12,30 e c’è il pienone perché equivale alle nostre 3 del sabato pomeriggio in qui tutto il mondo fa la spesa (qui alle 11 gli australiani sono a pranzo). Noi in formazione carrello + passeggino siamo super ingombranti e lentissimi nel scegliere i nuovi prodotti. Dopo un po ho un’idea geniale: mollo il carrello carico d’acqua vicino alle casse, così prendo veloce le ultime cose e finalmente ce ne andiamo a casa a mangiare che ormai è la 1 e 40. Faccio tutto ciò, torno alla cassa ed il carrello è sparito, il che vorrebbe dire rifare tutto da capo ma soprattutto spiegare a G che le sue birre già pagate nel reparto alcolici sono “svampate”. Inizio a chiedere ai cassieri, getto il spmk nello sconforto finché trovano l’addetta che sta smenbrando il mio carrello e rimettendo tutto a posto, birre incluse. Recuperiamo il 99% della spesa e rincasiamo.
Non so se è stato tutto merito dello yoga, ma oggi ho sofferto meno il caldo e mi sono sentita più a mio agio.
Ci siamo dati il time limit per la scelta della casa a martedi prossimo in modo da poterla arredare e fare iniziare la scuola a 2G solo con una settimana di ritardo.
Insomma pian piano i pezzi del puzzle stanno andando a posto. Grazie per il supporto, le chat e le telefonate via skype, che spezzano sempre il cuore ma sono un’immensa dimostrazione di affetto 😉
Buona notte!