parliamodiaustralia

L'avventura di una famiglia expat in Australia (forse)


Lascia un commento

Connazionali

Quando si cambia città, di solito si cerca subito di fare nuovi amici.
Se si cambia per motivi di studio, come ad esempio un Erasmus, l’università sarà il luogo dove fare nuove amicizie. Se si cambia per lavoro ci si butterà sui colleghi. Se si hanno figli si cercheranno di frequentare i genitori degli altri bimbi…
ma se non si ha ancora un lavoro, ne’ una casa definitiva e quindi nemmeno una scuola prescelta, che si fa?

Si diventa dei piccoli e teneri “cuccioli cerca famiglia” 😉

image

Complice l’euforia per la grande e folle avventura, si racconta a tutti dei propri programmi, sia di persona che via web, e si scopre un mondo di connessioni davvero inaspettate e graditissime.

Si parte con le super blogger sparse per il continente downunder, si continua con parenti di amici ed ex-colleghi di ex-colleghi per finire con figlie di amici dei nonni, che se non fosse stato per l’aiuto di T. sarei ancora qui a cercare un modo per pagare il mio Assessment con l’ordine degli architetti!
Insomma iniziamo ad avere in rubrica qualche numero di italiani che vivono a Perth, elemento che ci dà una certa serenità.

Proprio in una mail di qualche giorno fa una signora ci ha scritto che le fa molto piacere aiutare dei connazionali: non so quanto tempo era che non sentivo pronunciare questa parola e devo dire che mi ha fatto piacere.
Perché in fondo ci dispiace abbandonare questa Italia. Noi siamo italiani, le nostre figlie sono italiane e l’Italia rimane un gran bel paese.

Forse all’estero sapremo fare un po’ più squadra con i nostri connazionali, chissà!

Chi vive all’estero come vive il rapporto con gli italiani?

Immagine presa da qui


Lascia un commento

Off The Leash!

Sarà che io adoro i cani,  ma spesso nelle vignette di Rupert Fawcett rivedo situazioni famigliari con le mie figlie!!!

image

Al mattino: “Mamma,  mammaaaa,  maaaamaaaa,  MAAAAAMMMMAAAAA” in un simpatico coro alternato

image

Quando toccano il limite…

image

Il lettone

image

Sorelle sul divano accanto alla mamma

image

Non serve commento!  😉

image

Devo decidermi a comprare il calendario!

Tutte le immagini sono prese dal sito che adoro di Off The Leash


Lascia un commento

Buon Natale 2014

image

La mia richiesta a Babbo Natale in questa magica notte?

Non pensare alle preoccupazioni che si stanno facendo largo nella mia mente con l’avvicinarsi del grande salto in Australia e godere di tanta, tanta, ma TANTA SALUTE sia noi che tutte le persone a cui vogliamo bene!

E si torna di nuovo agli inizi, alle “3S” di Santa Cinnara: Salute, Serenità e Successo

Think positive e Buon Natale a Tutti 😉

Ps: e se ce la fai, insegnare a mia figlia 3G a rimettersi il ciuccio da sola perché vorrei tanto, tanto, ma tanto dormire una notte di fila!!!

image

Il nostro super regalo di Natale!

Immagine tratta da qui


2 commenti

A zonzo per i monti

Eccomi sono già “inibita” dallo scrivere i miei amati post, resoconti di giornate ma soprattutto strumento utile per mettere in ordine i miei mille pensieri.

Che fare? Trattenermi o dare libero sfogo? E se poi qualcuno si offende o pensa che sono un po’ strulla?
È proprio assurdo perché se pubblico i miei pensieri in rete, ipoteticamente visibili a chiunque, ma in incognito, mi sento più libera. Se so che qualche amico o parente mi legge, mi faccio mille paranoie.

Vabbe’ alla fine che sono un po’ matta si sa, che ho alti e bassi pure…morale faccio finta di essere sempre in incognito e spero che nessuno mai si offenda o che almeno me lo dica 😉

Quindi eccoci in montagna tutti belli iperattivi:
– 2G a sciare coi nonni ed un po’ con il maestro, in modo da farle frequentare altri bimbi
– 3G sigillata in casa con la tata
– G ed io a zonzo per i monti, un po’ con 2G, un po’ coi nonni ed un (bel) po’ da soli

Perché l’organizzazione casalinga è la seguente (motivo di tutto il preambolo iniziale, non ti offendere Mamma): abbiamo l’immensa fortuna di avere 2 appartamenti in montagna…ma sullo stesso pianerottolo!

image

Il che vuol dire: porte aperte e via vai continuo in modo che non so mai chi è di qua e chi di là, chi ha fatto merenda e dove, dove si cena e cosa si mangia.
Ovviamente G da bravo uomo trova tutto ciò fantastico ed impagabile.
Io da brava figlia precisetta fatico a mollare lo scettro di “gallo del pollaio” …poi io e G ci regaliamo giornate di relax e sci totale come oggi e penso che si, il gioco vale la candela!!!

image

Le bimbe inoltre sono entusiaste di stare coi Nonni, loro sprizzano gioia da tutti i pori e via!

Quindi grazie Mamma e Papà per questo e per i prossimi natali che ci regalerete. Spero davvero che riusciremo a tornare ogni Natale, perché avere una famiglia come la nostra è una fortuna enorme, a volte un po’ ingombrante, ma assolutamente enorme! 😉

E stasera arriva anche Amelia: seguiranno aggiornamenti!!!

Intanto Buon Natale a tutti!


4 commenti

Benvenuti…e che abbia inizio l’Avventura!

Ieri notte siamo arrivati in montagna, dopo aver salutato casa, i bimbi e le maestre dell’asilo di 2G, i colleghi del marito G, la mitica tata di 3G e tutti i nostri amici!

image

Finalmente inizia la nostra avventura: prima un mesetto di vacanza in montagna (perché tanto in Australia sono tutti al mare, le scuole e gli uffici sono chiusi, e se andassimo giù adesso sprecheremmo solo dei soldi) e poi il 18 Gennaio si vola a Perth.

G sta comunicando entusiasta a tutti l’indirizzo di questo blog, ammetto che sono emozionata all’idea che molti leggeranno le mie elucubrazioni mentali…cercherò di essere oggettiva,  ma voi fate sempre la tara a quello che leggete perché il blog è anche utile per sfogarsi 😉

Quindi Benvenuti, spero che seguitere le nostre avventure e mi raccomando commentate,  commentate, commentate!

Ps di servizio: in realtà non è proprio un mese di ozio totale, perché…

– dobbiamo ancora vuotare le scatole e valigie portate in montagna
– ovviamente mi renderò conto che ho esagerato con le cose per la montagna e quindi riporterò delle cose a genova per il container
– stesso dicasi per i regali di Natale perché “vuoi non portarli a Perth?!?”
– la casa a genova è ben lungi dall’essere pronta per l’impresa di traslochi e ieri se n’è accorto anche G (che è tutto dire!)
– il 5 Gennaio faremo il nostro primo trasloco intercontinentale e riconsegneremo la casa vuota (che la suocera sia avvisata perché tutto ciò che avanza finirà da lei)
– G farà qualche trasferta di lavoro per cercare di porre le bassi per possibili collaborazioni Italia – Australia
– io devo cercare di diventare il “guru”  del software di disegno Revit,  perché sembra essere una skill molto ricercata downunder

Insomma non proprio come stare in una spa ma non ci lamentiamo 😉


Lascia un commento

È iniziato il conto alla rovescia

-5 giorni e salutiamo Genova.

Devo dire che sono più serena e consapevole che è giunto il momento dei veri saluti.

Qui il mio saluto a Genova e la mia “storia” da neomamma-architetto-italiana a mamma-expat si spera sempre architetto, una MammArch insomma, come il mio nickname nel mio primo blog: http://www.parliamodiviola.wordpress.com

Una volta in Australia deciderò anche se fondere i miei 2 blog, ora che non è più un segreto ma una conquistata realtà!

Vedremo 😉


8 commenti

Euforia vs Malinconia

Credo che sia assolutamente normale e che faccia parte di tutti i distacchi,  perché anche se c’è la tecnologia,  anche se torneremo una volta all’anno,  anche se non vogliamo fare saluti strappacore,  sappiamo perfettamente che stiamo chiudendo un capitolo per aprirne un altro.

Stiamo chiudendo principalmente il capitolo delle quotidianità, del vedersi per bere un caffè tra amiche, un giro al parco o una pizza al Porto Antico.  Perché se è vero che esiste “santo WhatsApp” è anche vero che il contatto fisico è importante e che non basta fare una full immersion ogni Natale.

D’altro canto viviamo da numerosi anni un rapporto a distanza con una coppia di carissimi amici ed i loro genitori che riusciamo a vedere un paio di volte l’anno ed ogni volta è come se non ci vedessimo da solo un giorno, ma sono amici d’infanzia di mio marito e quindi forse un’eccezione? Chissà!

Di sicuro questi ultimi 15 giorni in città si stanno caricando di forte malinconia,  perché fioccano inviti per gli ultimi saluti ed è impegnativo. Ovviamente è molto bello sentire l’affetto ed il calore di amici e parenti, ma è proprio per questo che andarsene è ancora più difficile. Ogni volta che mi viene detto: “Poi tanto ci rivediamo ancora prima che parti,  vero?”  in cuor mio vorrei rispondere: “si,  tra 1 anno!”  perché inzio ad essere affaticata emotivamente oltre che fisicamente. Ovviamente anche per questo motivo mi sento un pò in colpa, ma sono una con due bimbe ed un trasloco intercontinentale da organizzare ed una casa da chiudere!

È iniziato anche il tour dei parenti che è forse quello che più mi fa sentire in colpa per via delle bimbe,  anche se razionalmente so che è la nostra vita e che facciamo bene e che comunque non saremmo rimasti in questa città…certo è che se solo avessimo scelto il nord Europa,  col senno del poi sarebbe stato più facile.  Ed invece abbiamo scelto il posto più lontano che ci sia ed alcune persone è assai difficile che verranno mai a trovarci.

Nel titolo parlavo anche di euforia…ecco in questo momento l’euforia è un po’ in calo. Rimane sempre l’emozione,  la curiosità e la voglia di fare bene,  ma davanti alle facce dispiaciute fatico a rimanere euforica!

Sono però fiduciosa che il Natale ed il bel mesetto di montagna e relax mi ridaranno la giusta carica 😉

Ps: qualche trucco per farsi travolgere meno dai saluti? Grazie