In questo inizio di 2017, sto mettendo nel mio zaino tante cose che mi piacciono e ne sono felice 😉
Ecco le principali:
– Senso di maggiore stabilità: in realtà non è cambiato nulla rispetto a prima in termini di certezze lavorative, però pian piano ci viene spontaneo dire che si, l’anno prossimo nostra figlia parteciperà di nuovo ai Nippers, che a Settembre andremo al Ningaloo Reef e che a Natale andremo in vacanza in Italia. Senza sempre essere in dubbio per qualsiasi attività del prossimo futuro.
Il trofeo dei Nippers consegnato a tutti i partecipanti
Per me è un cambio di approccio molto ma molto importante! Credo abbia influito anche il fatto che siamo a metà strada per la cittadinanza, un grande traguardo per tutti noi ma soprattutto per il futuro delle bimbe. Starà poi a loro scegliere dove vorranno vivere, tra un “tris d’assi” di paesi bellissimi 😉
Rimane sempre il dubbio di cosa fare dopo, perché al momento siamo scettici di fare passare l’adolescenza alle nostre bimbe in una città che è un’isola dorata all’interno di un’isola remota..ma per fortuna c’è ancora un po’ di tempo per decidere!
I want to be… Here!
– Comfort Zone: siamo sempre migliaia di km fuori dalla nostra comfort zone, ma pian piano certe cose stanno diventando “normali”. Certo aver visto sabato scorso a Rottnest un serpente velenoso (ci hanno detto) sulla spiaggia e ieri aver trovato un ragno Redback sul nostro terrazzo (questo di sicuro molto velenoso e pericoloso specialmente per i bimbi), ci ricorda che non siamo a casa nostra. Però anche questo ci ha turbato meno che se fosse accaduto 2 anni fa.
HammerHead, una delle sculture di Sculpture by the Sea 2017 a Cottesloe. In tema wildlife australiana!!!
– Fiducia in me stessa come professionista: sono passati 9 mesi da quando il mio ruolo nello studio di architettura è stato fatto “Redundant” cioè “ridondante” e ce ne ho messo di tempo per mandarla giù…Perché sono un filo permalosetta 😉 Finalmente ho accettato che non è stata colpa di nessuno, ma che il termine “Redundant” vuol dire proprio che non c’erano più lavori per la mia posizione, non che io non ero all’altezza. Nessuno fino ad ora è stato preso per rimpiazzare il mio posto. È solo che in questo momento non c’è proprio trippa per gatti negli studi di architettura!
Grazie alla ritrovata fiducia in me stessa e del fatto che non ho niente da perdere, mi sono creata un ruolo da zero. Dopo mesi di dubbi su “cosa voglio fare da grande”, ho semplicemente preso il mio titolo professionale, quello che mi interessa e li ho uniti in un titolo che non esiste da nessuna parte ma che mi calza a pennello e tendenzialmente faccio ciò che mi pare 😉
Giovedì scorso sono andata con una collega è amica Svizzera ad una serata di Networking, con i miei nuovi bigliettini da visita, ho chiacchierato tranquilla, sicura di me e di quello che sto facendo. Il modo in cui ci si presenta fa l’80% del lavoro, tanto che settimana prossima ho un incontro con un developer (agente immobiliare e promotore di progetti). Non ho idea di cosa si parlerà. Io però sono consapevole di quello che so, di quello che mi interessa e vediamo se mi torna la voglia di avere a che fare con gli edifici.
In futuro vivremo in delle lattine riciclate? Molte sculture erano su temi ambientali
– Bilinguismo: le mie figlie volano che è una meraviglia. Il loro accento inglese è fantastico e non hanno alcun problema a scuola. Per l’italiano, tutte le ore che trascorro prima e dopo scuola stanno dando i loro frutti, specialmente con 3G che al momento non mescola le due lingue e sta imparando a coniugare i verbi correttamente.
Oggi mi sono proprio resa conto di quanto sia utile il momento dopo scuola, in cui mi raccontano come è andata la giornata. Vivendo tutte le loro esperienze in inglese, capita spesso che alcune parole per descrivere un’attività siano inevitabilmente inglesi. Ecco che entro in gioco io, che le ascolto ed interessata rinforzo ogni frase con le parole italiane corrispondenti. Frasi del tipo: “ah, avete usato la pittura (paint) o la colla (glue)” oppure: “oh, oggi avete studiato i muscoli (muscles), bello!” In questo modo colmo subito una parte di divario tra le due lingue, o almeno ci provo!
Io sono sempre abbastanza confusa, nel senso che fatico molto a saltare da una lingua all’altra. Se sono al bar con italiani, 99 su 100 parlerò al cameriere in italiano. Però vedo dei miglioramenti in inglese, specialmente da quando ho iniziato a scrivere in inglese per il “box” sulla sostenibilità ambientale. Mi diverto un mondo, leggo, studio, ma soprattutto intervisto persone. Lo faccio per me, per promuovere la sostenibilità ambientale, mi sento utile e mi diverto un sacco!
Da quando ho iniziato a differenziare le bucce di frutta e verdura per il compost, la nostra pattumiera si è ridotta da quella grande a quella piccola…si vede che amo frutta e verdura 😉
– Ritmi: a due mesi dall’inizio della scuola, con la grossa novità del Kindy per 3G, mi sento di aver preso il ritmo. Fondamentale sia per me che per G sono le ore di sonno che devono essere tantissime, come i bambini. Quindi ormai si cena tutti alle 18,30, bimbe a nanna alle 19,30 massimo le 20, noi a nanna alle 21,30 massimo le 22 per svegliarci alle 6,30 belli carichi. Basta solo che andiamo a dormire un’ora dopo ed il nostro cervello va in pappa, la pazienza cala e si finisce a schifio 😉 Anche su questo finalmente G ne ha convenuto, anche perché due volte a settimana lo spedisco in piscina alle 6 am…così vedi che alle 21,30 vuole andare a letto!!!
Per i drop off al mattino e i pick up al pomeriggio delle bimbe dalle due scuole diverse ho trovato un’ottimo equilibrio con due care amiche mamme, così da ridurre le corse di qua e di là. Una nuova tata italiana che ha studiato per diventare cuoca ogni tanto mi aiuta sia con le bimbe che in cucina.
Crostata cangurosa
Le mie mattine sono sempre intense ma piacevoli. Il lunedi mattina presto è la mia pausa per fare il punto della situazione. Di solito caffè con le altre mamme, spesa e programmazione per la settimana. Martedi, mercoledì e giovedì lavoro per preparare la lezione del venerdì e per scrivere di sostenibilità ambientale. Venerdì ho la mia lezione di Progettazione Architettonica di Interni con l’uso di Revit. Il lavoro più intenso di insegnamento del software mi pare si sia concluso e così posso dedicare 1h della lezione a revisionare i loro progetti e mi piace molto. Ovviamente appena posso introduco spunti sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
In attesa dell’onda giusta…
Insomma, non si canta vittoria anche perché tra poco il Term scolastico finisce ed i miei ritmi salteranno per due settimane, però spero di continuare a riempire il mio zaino di cose positive 😉
Buona settimana e avanti tutta!
Passin, passetto…
Ps: sto anche intraprendendo un passo social, cioè ho creato il mio account su Fb come MammArch. Devo ancora creare la pagina del mio blog, ma spero di riuscirci a breve. Non sono un’amante di Fb, però penso che possa essere utile come luogo per condividere pubblicamente i miei consigli in tema trasferimento in Australia che al momento do privatamente via email o attraverso skype calls.
NB: Ricordate sempre che io NON SONO un Migration Agent e NON DO consigli sui visti.
Condivido solo la mia ESPERIENZA PERSONALE con chi è interessato!