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L'avventura di una famiglia expat in Australia (forse)


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Un post all’anno

Ho deciso di intitolare questo post “Un post all’anno” perché è ciò a cui in questo momento mi sento di poter aspirare. Ma anche perché è in linea con il mio modo di vivere degli ultimi tempi: “baby steps”.

In realtà mi piacerebbe scrivere più spesso perché scrivere mi aiuta a chiarirmi i pensieri, ma il tempo e le energie spesso mi mancano. O forse è una questione di priorità e dell’età che avanza, chi lo sa!

Sta di fatto che in teoria con le figlie che crescono, sono più indipendenti, aiutano in casa etc etc, la routine dovrebbe essere più facile e la stanchezza diminuire. Invece le giornate sembrano accorciarsi e la stanchezza aumenta. Misteri della vita!

La mia scusa più facile è che è colpa del cane, ma so che in realtà è una scusa, quindi non resta altro che rimboccarsi le maniche ed andare avanti, possibilmente con uno spirito positivo 😅.

La nostra cagnolina G.



Fortunatamente di eventi positivi e soddisfazioni ce ne sono state in questo 2023, conditi da varie difficoltà che la vita ci prospetta.

La mia idea per questo post non era di scrivere una lista di eventi principali accaduti nel 2023, ma alla fine mi sa che la farò lo stesso perché per me è un buon esercizio mentale ed una scusa per recuperare qualche bella foto 🌟

E così in ordine sparso:
* Mi ricordo bene di essermi svegliata l’1 gennaio 2023 e aver detto: quest’anno voglio viaggiare. E così siamo stati:
– in Tasmania per una settimana a Pasqua 2023 con anche zia e suocera
– a Pantelleria una settimana solo Io e G. Da favola @Agriturismo Le Ballute
– in Nuova Zelanda dove sono stata invitata a parlare di Economia Circolare ad una conferenza e così abbiamo unito un weekend di coppia ad Auckland ed isolette lì davanti

Scorcio della Nuova Zelanda



* Poi abbiamo deciso di fare delle migliorie in casa tra cui:
– mettere le guarnizioni alle finestre di casa a Sydney per migliorare la tenuta all’aria
– installare un pavimento in finto legno nel nostro giardinetto ed una tettoia per sfruttare meglio il tavolo esterno
– installare un serbatoio di raccolta dell’acqua piovana da 3000L nella casa al mare e fare l’impianto di irrigazione

Il nostro giardinetto, prima e dopo

Un capitolo a parte è il viaggio in Italia ormai definito da me un ‘mini-espatrio’ perché è stato come sempre bello ma intenso. È impegnativo chiudere tutto prima di partire per 4 settimane. È bellissimo sentirsi amati dalla famiglia e vedere gli amici anche se ormai sono 9 anni che ci siamo trasferiti. Il ritmo però è intenso. E poi per me la mazzata finale è il rientro alla routine down under che quest’anno è andata alla grande per il primo mese e poi è diventata tostissima nei successivi due mesi 😬. Mi capita ogni volta ma ofmi volta mi frega!

In tema figlie, sono molto orgogliosa. Il 2023 per 3G è stato molto più semplice per fortuna. 2G è molto indipendente ed è un piacere vederla spiccare il volo (tranne quando fa la stronza teenager e allora lavorerei prendere a calci nel sedere!). Ecco magari in un prossimo post potrei raccontare di alcune opportunità per ragazzi a Sydney tra cui diventare una volontaria del Surf Life Saving e al Taronga Zoo Conservation Centre. O dei preparativi per i suoi tre mesi di studio e vacanza In Italia il prossimo Natale.

Io ho ottenuto molto successi lavorativi ma anche tante incazzature perché alla fine dei conti essere Green e aiutare l’ambiente è un impegno e costa denaro. E quando ci sono di mezzo i soldi, spesso le buone intenzioni spariscono 😬.
E così durante queste vacanze sto leggendo il libro ‘What colour is your parachute’ per identificare i miei passi lavorativi successivi.

Per superare la mia crisi da rientro dal nini espatrio in Italia, mi sono riscoperta ‘Montalbana’. Ovvero quasi tutti i giorni sono andata a farmi una nuotata al mare o in piscina. Ho messo in pausa lo yoga causa caldo. E non ho meditato a sufficienza.

Ecco, meditare duel volte al giorno sarà il mio principale proposito per questo 2024.

In termini di wish list ci sono ancora viaggi, sia vicini che lontani, e la voglia di frequentare di più gli amici ma anche di frequentare persone nuove con cui condivido simili interessi.

E magari dedicare nuovamente del tempo ai miei workshop in ambito Zero Waste & Circular Economy.

Un passo alla volta 💪🌟. Buon 2024 a tutti.


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Esigenze vs senso di colpa

Questo 2023 era iniziato in modo spumeggiante. Ottime vacanze nella nostra casa al mare con la famiglia prima e vari amici poi. Le ragazze più indipendenti, interessanti prospettive di lavoro sia per me che per G, io ho iniziato ad andare molto più spesso in ufficio, la cagnolina con una sua buona routine…

E poi bum, subito dopo un piacevolissimo concerto di Ed Sheeran il 25 Febbraio per festeggiare il compleanno di G, la cagnolina ha incominciato a stare male. Nulla di incurabile per fortuna, ma ha avuto diarrea cronica per 2 mesi ed i suoi organi non assorbivano più il cibo. Costantemente in & out. Pappa e cacca ogni 3 ore, giorno e notte😱.

Se l’è vista brutta e pure noi eravamo demoliti da stanchezza e preoccupazione. Ho girato mezza Sydney in cerca dei giusti veterinari. 

Ora sta meglio. È stabile ed ha ripreso un pochino di peso. 🤞❤️

Prende però un sacco di medicine ed integratori vari. Il percorso è ancora lungo con la speranza di trovare un equilibrio con pochi medicinali.

Ovviamente in questi tre mesi la nostra routine ed il nostro equilibrio sono stati messi sotto sopra. Passato il peggio (si spera) stiamo lavorano per ristabilire un nuovo equilibrio che prevede sacrifici per tutta la famiglia tra cui lavorare a turno da casa perché a causa del cortisone deve fare pipi ogni 3 ore, tenere un dettagliato diario di tutto ciò che mangia ed espelle, fare regolari check-in con i suoi 2 veterinari (un ospedale specialistico in medicina interna e l’altro uno studio veterinario naturopata). G ha dovuto imparare a fare le iniezioni perché la cagnolina non si fa più toccare da nessun veterinario. Ed io sono diventata un’infermiera vererinaria addetta a cibo, medicine, integratori ma sopratutto coordinatrice dei vari pareri veterinari.

Quando abbiamo adottato 4G, sapevamo che sarebbe stato un grande impegno, ma eravamo convinti che la gioia che ci avrebbe regalato ci avrebbe fatto superare ogni fatica. Ma onestamente non pensavamo che sarebbe stato così stancante e che avrebbe generato così tante discussioni in famiglia. 

Vi ricorderete che già il suo primo anno di vita con noi è stato molto impegnativo (inclusi problemi intestinali per vari mesi ma meno gravi di questo episodio), ma onestamente pensavamo che il peggio fosse passato. 

Questa seconda difficoltà ci ha davvero messo alla prova ed ha chiaramente evidenziato una mia fondamentale esigenza: “ho bisogno di indipendenza”. Di momenti solo miei, di non dover pensare sempre ad un essere vivente figlia o cane che sia. Di poter scegliere di fare una passeggiata dove mi pare senza tenere sempre la testa per terra per fare attenzione che il cane non mangi nulla che non deve…

La cosa ‘interessante’ è che mi sentivo in colpa a provare queste emozioni, perché oggettivamente vivo una vita agiata e non mi sentivo in diritto di sentire queste necessità. Una delle tipiche frasi che mi ripetevo era: “cosa vuoi che sia lavorare da casa 4gg a settimana. Non stai mica andando in miniera”. Vero, ma io odio stare chiusa in casa, odio lavorare da casa. C’è chi lo trova fantastico. Io ho scelto di abitare vicino al centro proprio perché voglio andare in città, voglio andare in ufficio. Fin da quando ero adolescente, il motorino era il mio cavallo alato. Potevo andare dove mi pareva in giro per Milano e non avevo nemmeno problemi a trovare parcheggio. Viaggiare è sempre stata la mia passione! 

Il sentirmi in colpa di provare queste emozioni aggiungeva ulteriore stress e frustrazione alle mie giornate.

Ma finalmente la mia mente ha fatto ‘click’! Dopo varie chiacchierate con amiche e la mia mentore, finalmente mi sono liberata (o almeno provo a tenere sotto controllo) questo atavico senso di colpa. E posso vivere più serenamente le mie esigenze e provare a mettere in pratica un piano per ritagliarmi degli spazi. Cosa che in parte già facevo prima per non uscire di testa, ma non riuscivo a godermelo appieno perché mi sembrava troppo da egoisti, ingiusto.

Scrivere di questo cambio di mentalità è sinonimo che lo sento mio e ne sono felice. La situazione famigliare non cambia. Abbiamo sempre 2 figlie che hanno bisogno del nostro supporto, la cagnolina pure, 2 lavori impegnativi e nessun famigliare vicino. Viaggiare sarà più complicato e non abbiamo certezze di come si evolverà la salute della cagnolina, ma sono determinata a godermi al massimo ogni giorno che passa e ad ascoltare le mie esigenze senza sensi di colpa.

È il miglior regalo di compleanno che potessi farmi ❤️. 


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In cerca di equilibrio

Questo 2022 è iniziato a tutta birra e devo ammettere che ci ha abbastanza travolto. Ho riletto ora il post di Febbraio con i miei buoni propositi e devo dire che sono riuscita a mettere in atto solo una piccola parte, ma l’importante è provarci 😉.

Oceano ruggente 😍

2G ci ha piacevolmente sorpreso in questa sua nuova avventura alla High School. Si è dimostrata molto matura ed indipendente nella gestione del nuovo orario, dell’andare e tornare da scuola da sola con l’autobus, i compiti a casa ed i compiti in classe. Devo dire che i mesi di home schooling durante il lock down in Year 6 l’hanno preparata bene volente o nolente alla gestione della sua vita scolastica in modo digitale. 

Io invece faccio molta fatica a seguirla principalmente per mancanza di tempo ma anche perché io sono ancora una da carta e penna e nel mondo ‘tutto online’ mi perdo 😬. 

4G felice al lago

3G deve ancora trovare il suo equilibrio da quasi figlia di mezzo che soffre del cambio di routine della sorella che non va più a scuola con lei e cresce a vista d’occhio, di mamma e papà che sono strapieni di lavoro e di 4G che necessita di tanto tempo per le sue attività di training. Inoltre il tema delle amicizie a scuola è ancora delicato e così oscilla tra comportamenti molto indipendenti e maturi a regressioni e richieste di attenzione, ovviamente quando io non gliene posso dare 😔. 

G sta rapidamente scoprendo i pro e contro del suo nuovo lavoro che ha iniziato 2 mesi e sta cercando di trovare un nuovo equilibrio. Gli hanno affidato un ruolo con grandi responsabilità all’interno di una struttura lavorativa poco organizzata. Si prevede un 2022 assai in salita sul lavoro! 

Il guardino di casa

Io ci sono, barcollo ma non mollo! Sempre più consapevole di cosa voglio ma soprattutto di cosa non voglio. Determinata nuovamente a puntare dei paletti al mio lavoro per evitare che strabordi in modo incontrollabile come è stato da metà febbraio in poi come picchi di 50h di lavoro a sertimana😱. 

La difficoltà è che finalmente mi occupo pienamente di Circular Economy (Economia Circolare), dopo aver investito per anni tantissime energie per far capire nelle varie aziende il valore per l’economia e l’ambiente di questo concetto ed il potenziale in tema di progetti. 

Però la vita personale e famigliare non vanno sacrificate perché non ne vale proprio la pena. Le mie ragazze nel giro di pochi anni saranno delle giovani adulte e col cavolo che cercheranno ancora le attenzioni della mamma 😉. 

Kookaburra curioso 😍

Concludo il post in leggerezza condividendo la notizia dell’acquisto della nostra casa vacanze al lago, ma anche a pochi km da spiagge fantastiche. I residenti ci hanno messo in guardia che spesso chi compra qui per vacanza, poi ci si trasferisce in pianta stabile a vivere. Per ora non è in programma, ma mai dire mai 🤗. 


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Se non qui, dove?

Eccoci arrivati a Pasqua. È stato un inizio dell’anno bello denso con l’arrivo inaspettato di 4G e l’organizzazione del mio primo Living Smart Short Course a Sydney in collaborazione con un comune locale 🤩💪.

Ovviamente le cose succedono sempre tutte insieme e la fatica è stata enorme, bilanciata però da una grande soddisfazione. Vale sempre il motto: “The greatest the storm, the brightest the rainbow”.
E così stiamo sopravvivendo a 4G, cucciola di Border Collie di ormai 5 mesi. Piena di energie e desiderosa di attenzioni. 3G inizia ad abituarsi e a sentirsi più a suo agio. 2G riesce a prendersene sempre più cura, incluso lo spazzolamento del pelo quasi ogni giorno. Io ho dovuto annullare il mio abbonamento a yoga dopo ben 10 anni. G è riuscito a tornare a giocare a beach volleyball solo oggi. 4G cresce alla velocità della luce, spesso progredisce ma a volte regredisce nel dormire la notte nella sua cuccia, nel socializzare coi cani, nell’abbaiare etc etc. Ho avuto cani in passato, ma solo in campagna. Non ho mai avuto un cucciolo in casa. È un impegno enorme ma sta dando i suoi frutti. 🤩

La prima nuotata di 4G. Una delle mie albe col cane a passeggio.

In molti ci dicono che manca poco alla ‘svolta’. Di solito passati i 6 mesi si calmano un po. O forse sono solo i padroni che si abituano 🤣.
In ogni caso, ho sempre saputo di volere un cane e Sydney è davvero un posto fantastico. Della serie, “Se non qui, dove?”. Abitiamo a 10 minuti da un enorme campo sportivo che serve anche da dog park. A 2 minuti a piedi da casa abbiamo altri due parchetto dog friendly abbinati a parco giochi per bambini. Moltissime spiagge sono dog friendly (ovviamente quelle un po più defilate ma va bene lo stesso) e noi amiamo stare all’aria aperta.

Nuovo assetto in giardino per salvare alcune piante da 4G

 Avanti tutta e Buona Pasqua 😉.


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The greater the storm, the brightest the rainbow!

Nel mio ultimo post eravamo super sereni in vacanza al mare (pidocchi a parte). Ci siamo goduti 2 settimane di mare, cavallo e lezioni di surf nel nord del NSW. Un Natale strano senza famiglia ed è per questo che siamo parti subito dopo la fine della scuola (il 18 dicembre) per non avere il tempo di pensare troppo al natale a casa da soli senza nonni.


La partenza, è stata comunque rocambolesca con un enorme palo della luce davanti a casa che si è abbattuto all’improvviso, per fortuna non su casa nostra ma dal lato della strada. Era davvero un 50% di possibilità.
Ed insieme a quello lo spauracchio di un nuovo lockdown causa covid per la Greater Sydney area, a seguito di quello nelle Northern Beaches. 
Ma alla fine siamo partiti e siamo stati bene ☺️🍾. 


Sabato 2 gennaio era ora di tornare a casa e sulla via del ritorno abbiamo fatto una piccola deviazione… E nel giro di un paio d’ore ci siamo ritrovati con un cucciolo di Border Collie seduto sul sedile posteriore 😍.


Il desiderio di un cane c’era sempre stato. La consapevolezza che il Covid ha cambiato tutto in tema viaggi ma anche flessibilità nel lavorare da casa.
Eravamo in lista d’attesa per un cucciolo la cui razza però non ci convinceva del tutto (qui in Australia vanno di moda cosiddetti ‘cani di design’, cioè incroci studiati di 2 o 3 razze di cui uno è sempre il barboncino perché non perde pelo!) ma che arrivava da un allevatore onesto (causa covid in Australia la richiesta di cucciolo è andata alle stelle così come le truffe!). 


Poco dopo natale però mi dissero che il cucciolo non sarebbe stato disponibile prima di Luglio. Onestamente era un’attesa troppo lunga perché ancora nutriamo la speranza di poter viaggiare a natale 2021… 


E così il colpo di testa: G ha sempre adorato i Border Collie. Io li avevo esclusi perché troppo attivi e bisognosi di intrattenimento. In vacanza però ne abbiamo incontrati un sacco ed i padroni erano tutti entusuasti (probabilmente comparse pagare da G🤣). Inoltre i cuccioli di Border Collie si trovano anche nelle fattorie dove vengono usati per radunare il bestiame. 


Un po’ di ricerca online ed eccoci che 4G entra a far parte della nostra famiglia 💪❤️. 
Sono state 6 settimane di delirio. Più volte la notte ci siamo domandati se avessimo fatto la scelta giusta. Le amiche in Italia mi hanno supportato durante le notti insonni. 


Il mantra:”The biggest the storm, the brightest the rainbow” mi ha dato la forza di andare avanti. 


Ma la scelta di prendere il cane deve molto a questa citazione che lessi un po’ di anni fa:
“When your children are teenagers, it’s important to have a dog so that someone in the house is happy to see you.” Nora Ephron 😅


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Buongiorno Novembre!

Eccoci arrivati con un battito di ciglia a Novembre, di solito uno dei mesi più impegnativi dell’anno perché ricco di attività prima della lunga pausa estiva Australiana e del Natale 😍.

La mostra virtuale di Van Gogh

Il mio primo workshop a Sydney 😍



In questo strambo 2020, credo però che il mese di ottobre sia stato fino ad ora uno dei mesi più densi di attività, un mese in cui ho preso il coraggio a 4 mani (di nuovo 😊) e mi sono lanciata in nuove attività che erano nella mia lista dei desideri da un po’ di tempo. E grazie ad un misto di grande impegno, supporto della famiglia e degli amici, e ovviamente un po’ di sano kiulo, sono andate alla grande 😍.

In sintesi sono riuscita a:
– farmi conoscere nella mia Azienda come “esperta” di Circular Economy, la mia passione da un paio d’anni
– organizzare il mio primo ‘Living Smart’ workshop a Sydney sul tema ‘riduzione dei rifiuti’

Il mio ‘Zero waste’ kit



Ovviamente le opportunità sono arrivate tutte insieme. Ovviamente è stato un delirio per almeno 2 settimane e le mie figlie erano sull’orlo di stampare la mia faccia e appiccicarl sulla sedia di casa, tanto non mi vedevano mai 😂, ma siano sopravvissuti e sono molto orgogliosa dei risultati raggiunti 💪💪.

Happy Halloween. Costume fatto in casa💪



Dopo una settimana di recupero delle forze, sto pianificando i prossimi passi. Vi terrò aggiornati 😍😉.

Ho anche portato G a sciare 😍


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Ciclotrone è tornato!

Ormai nel lontano 2015, uno dei nostri più cari amici a Perth dopo poco che ci aveva conosciuto mi aveva soprannomimato “Ciclotrone”, per la mia energia, testardaggine e rapidità di pensare e fare mille cose.

La mia Ciclotronicita’ sul lavoro era venuta a galla appena essermi resa conta della mancanza di attenzione all’ambiente nel mondo delle costruzioni di Perth, unito ad una serie di altre motivazioni personali. Tutto ciò aveva portato ad un grande delirio personale, a molte nuove attività interessanti e ad un drastico cambio di carriera lavorativa. 

Poi sono arrivati i casini lavorativi di G ed il conseguente trasferimento a Sydney, che sulla carta pareva semplice perché “sempre in Australia” ma ovviamente nessun trasferimento è mai semplice. 

Sopravvissuti al trasferimento e piano piano ambientati in questa nuova enorme città, il Ciclotrone che è in me ha ricominciato a girare e a porsi mille domande sul mio futuro lavorativo, dettate soprattutto dal mio attuale ruolo che è molto ma molto stressante. Per carità, sapevo che fondare da zero l’ufficio di Sydney per un’azienda basata a Perth sarebbe stata una grossa sfida, ma dopo 18 mesi da sola, con la promessa delle mie cape di darmi un aiuto che negli ultimi 9 mesi non si è ancora visto, le energie vacillano ed i dubbi sono tanti. 

A quanto pare non sono l’unica ad avere dei dubbi 😂

Così ho tentato la strada dei lavori nei Local Government (ovvero i Comuni) come Behaviour Change Coordinator. Ho fatto due ottime applicazioni scritte (molto lunghe e difficili da preparare. Servono circa 20 ore per ogni applicazione da ritagliarmi nei weekend o dopo aver lavorato tutto il giorno 🤯), ho ottenuto un colloquio per ognuna di queste posizioni, ho fatto del mio meglio per prepararmi ma purtroppo non sono stata selezionata principalmente perché io non ho le esperienze pratiche che loro cercano perché non ho mai lavorato per i Local Government a Sydney e solo in modo molto marginale a Perth. Un discorso simile alla “Local experience” che cercavano a Perth. Della serie “ma se sono atterrata l’altro ieri e ho lavorato solo in Italia, come faccio ad avercela!?!” 

Ho ricevuto il secondo NO ai primi di Febbraio, mi sono leccata un pochino le ferite e poi Ciclotrone è ripartito. 

Da un lato non trovo giusto lasciare il mio lavoro attuale dopo tutto il culo che mi sono fatta solo perché le mie cape sono in un frullatore e non si riescono ad organizzare e per lo meno pubblicare un annuncio per cercarmi un aiuto a Sydney. Però hanno appena assunto un’altra persona a Perth. 🙄

Dall’altro in questi mesi mi sono resa conto di quanto preferisca stare in mezzo alle persone e parlare di Sostenibilità Ambientale e Circular Economy, fare presentazioni ed Education piuttosto che stare davanti al computer a fare report tecnici. Ed ho dimostrato che sono brava perché grazie alle relazioni che ho creato da zero ho vinto 3 super incarichi a Sydney.

Ma quando poi si tratta di preparare queste consulenze, la fatica per me diventa enorme. E sono stufa di svegliarmi ogni mattina con l’ansia dei casini sui progetti e avere sempre giornate a ritmi indiavolati! 

Ho sempre in tasca la carta dei workshop Living Smart di cui ho fatto il Corso come Facilitator nel 2018 appena prima di trasferirmi a Sydney. Ed ho definito come obiettivo dell’anno di fare almeno un workshop breve ed uno di 3 sessioni sul tema Waste, ma da lì a diventare un lavoro abbastanza redditizio ce ne passa. 

Così sono in fase Ciclotronica senza ancora aver deciso quale direzione prendere, consapevole che mantenere il lavoro attuale super stressante ed aggiungere i workshop Living Smart vuol dire rischiare di esplodere a breve! 

Cambiare il mio lavoro principale per andare in un’altra società di consulenza più strutturata, potrebbe migliorare un po’ le cose ma temo che l’elevato stress sia intrinseco della consulenza 🤔

Continuare ad applicare per i Local Government senza prima aver fatto le esperienze che vogliono loro (ovvero aver lavorato in un Local Government 😜) mi sembra alquanto inutile date anche le ore di lavoro richieste per preparare le application. 

E così pratico yoga appena posso, medito, martello le amiche con le mie domande esistenziali mentre nel frattempo mando avanti la famiglia con due figlie di quasi 7 e 10 anni, che crescono alla velocità della luce, ed un marito che cerca di aiutarmi il più possibile ma che lavora pure lui come un matto 🤨

Quando ho scritto il post ero con 2G su un aereo per Perth, dove abbiamo passato il weekend con le nostre amiche del cuore e tra poco io andrò al Planning Day dell’azienda, motivo per cui sono a Perth.

City Beach sempre nel cuore ❤️

Nell’agenda della lunga giornata ho 15 minuti per condividere le priorità dell’ufficio di Sydney. Avrei tanta voglia di fare una piazzata napoletana all’urlo di “ma mi volete dare un c****o di aiuto che abbia una minima idea di come funzionino le cose a Sydney”???, ma so che nel mondo anglosassone questo metodo non funziona e quindi cercherò di ascoltare, proporre una strategia ed ascoltare i feedback del team 🙊🙊🙊. 

Per fortuna gli amici mi hanno stracoccolato e dato un sacco di consigli e di supporto. La mia amica C mi ha anche portato a yoga😍

E nel frattempo festeggio anche il mio invito per il giuramento della cittadinanza il 7 aprile 😍🥂🇦🇺. G sta ancora aspettando il suo, speriamo arrivi presto 🤞

Ancora non ci credo 🤩


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Brisbane e Sunshine Coast

Eccoci finalmente alle meritatissime vacanze di Pasqua che da qualche anno stanno diventando un importante momento di relax a 4!

L’anno scorso eravamo stati allo splendido Ningaloo Reef. Una vacanza “miliare” per noi, che ha confermato il nostro amore per il WA ma anche la consapevolezza che eravamo ad un bivio importante che ci avrebbe portato in Europa o sulla East Coast.

Per fortuna sono riuscita ad indirizzare la ciurma verso Sydney perché il mio cuore mi diceva a gran voce: “non sono pronta per lasciare l’Australia”. Ricordo perfettamente le lunghe telefonate con due sante amiche: C da Sydney e V da Zurigo alle quali ho rivolto le domande più assurde in una fase in cui mi sembrava di stare giocando alla roulette con le nostre vite.

Ora la roulette si è fermata e sono 6 mesi che abitiamo a Sydney. I motivi della nostra scelta sono stati confermati: più interessanti opportunità lavorative per G, migliore educazione scolastica per 2G e 3G, ma soprattutto siamo nella città d’Australia dove succedono le cose (mostre, conferenze etc) e c’è un certo fermento culturale. Ci sentiamo nel centro dell’Australia e non più nel Far Far West.

Sydney, una metropoli fatta di baie 😍

Ovviamente ogni realtà ha i suoi pro e contro. Per me al momento i ‘contro’ principali sono il dover ricominciare a costruire nuove amicizie ed il diverso clima, molto più variabile e piovoso. Abbiamo però la fortuna di abitare in una zona fantastica di Sydney (nel North Shore) che ci permette di avere tempi molto brevi per andare a lavoro in centro ed altrettanta rapidità per andare sull’oceano nelle Northern Beaches. Pertanto il bilancio è assai positivo e col tempo ci faremo nuovi amici 💪💪.

Durante le vacanze di Natale siamo andati alla scoperta della Costa del NSW, Nelson Bay prima e Jervis Bay dopo. Per questa vacanza ci siamo regalati due giorni a Brisbane ed una settimana nella Sunshine Coast alla ricerca degli ultimi bagni della stagione. Il clima non è stato dei migliori con numerosi acquazzoni durante il giorno, ma ci ha anche regalato degli splendidi sprazzi di sole.

Il south bank a Brisbane

A Brisbane abbiamo alloggiato in un comodo aparthotel a South Bank, una zona della città recentemente ristrutturata caratterizzata da un grande parco pubblico con piscina e spiaggia artificiale, un bel parco giochi e la ruota panoramica. Li vicino si trova anche il distretto di musei (Miseum District) con aree interattive dedicate ai bambini ed una piacevole biblioteca.Noi abbiamo passato due giorni molto tranquilli girellando per il centro città a piedi e facendo una gitarella fuori porta con amici a Redcliffe per una fiera di Pasqua. È stato buffo ritrovare molti elementi in comune con Perth a partire dalla dimensione delle corsie delle strade, la grandezza degli spazi aperti, impianti sportivi e parchi giochi, il ritmo molto rilassato.

Ovviamente ci siamo concentrati sul buon cibo regalandoci due piacevoli cenette a Tocco Italiano e Colle Rosso anche con la scusa di festeggiare il compleanno di 3G in vacanza 🍾.

Nella Sunshine Coast abbiamo invece prenotato a Coolum Beach presso il The Point Coolum Beach Resort, un complesso di appartamenti molto carini in stile greco con una vista strabiliante sull’oceano. Coolum si trova a 20 minuti di auto da Noosa, il centro più famoso ed ambito della Sunshine Coast. Sinceramente ci è piaciuto molto essere vicini ma allo stesso tempo lontani dal trambusto di Noosa che è molto turistica.

La vista dal soggiorno

Ecco, in tema luoghi di villeggiatura ci stiamo rendendo conto di come il WA ci abbia viziato con le sue spiagge chilometriche deserte, l’oceano indiano che più azzurro non si può, il cielo sempre blu ed una natura selvaggia ed incontaminata. Tanto che per le prossime vacanze più lunghe di una settimana iniziamo ad avere voglia di andare fuori dall’Australia per cambiare completamente scenario 😉

La zona di Noosa è comunque molto piacevole con le sue belle passeggiate nel parco naturale, buoni ristoranti, mare perfetto per il surf ed una piacevole atmosfera vacanziera. Il ristorante italiano 250 Grammi è stato sicuramente il nostro preferito.

Il parco naturale di Noosa

Con un bel koala!

Il bilancio è stato assolutamente positivo, abbiamo ricaricato le batterie e al tempo stesso confermato il nostro desiderio di eleggere Sydney come città d’adozione almeno per qualche anno. 😍

La “nostra” South Curl Curl

Buona Pasqua in ritardo e buon mese di Maggio 🎶🎶


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I puntini sulle “I”

Eccomi, non mi ha inghiottito un buco nero. O forse si🤣. O probabilmente è solo la vita che spesso ti sottopone a varie sfide e se ti sei appena spostata in una nuova città dall’altro lato dell’Australia, queste sfide sono più difficili!

Ritorno alla routine 😍

Vi avevo già parlato dei problemi della nostra casa in affitto che ha la tendenza ad allargarsi, della macchina quasi nuova che si è miseramente rotta facendo un giro in spiaggia. A questo si è aggiunto la muffa che è spuntata in camera di 3G e poi un po’ in tutta la casa a seguito dell’allargamento e 2G che si è beccata un batterio bastardo anche chiamato “polmonite atipica” e che ci ha fatto prendere un bello spavento stando malissimo per più di 2 settimane.
Come sempre lo yoga e le amiche mi hanno tenuto a galla, ma è stato un inizio del 2019 davvero tosto. Fortunatamente da un paio di settimane sono riuscita a rimettermi in carreggiata ed a riprendere le redini di tutti questi casini, definendo le mie priorità. Ho rimesso i puntini sulle I insomma e mi sento che stiamo procedendo meglio.

Il mio cervello va tenuto a bada 🤣

In sintesi, la macchina dopo più di 2 mesi sembra che possa essere riparata tramite l’assicurazione. L’agente immobiliare e la nuova padrona di casa (grazie ad un mio martellamento costante) stanno finalmente cercando di risolvere i problemi. Noi abbiamo deciso la High School pubblica che frequentera’ 2G tra 3 anni e così possiamo concentrarci nella ricerca di una casa da acquistare nella zona di riferimento (catchment area), desiderio ormai sempre più forte dato che siamo nomadi da più di 10 anni e non ne possiamo più 😜

Finalmente uno scarico aggiuntivo 🤞

Io ho un sacco di lavoro da fare per promuovere la mia azienda a Sydney, tra cui preparare una ricerca e presentarla ad una mega conferenza a metà maggio. Ho anche una nuova collega qui a Sydney più anziana e con più esperienza che dopo 2 mesi in sordina si sta iniziando a muovere bene 🤞.
In tutto questo G ha compiuto 40 anni, festeggiati un po’ di corsa con i nostri nuovi amici ma spero sia stato un compleanno sereno. Ieri ha anche finalmente passato la prova di nuoto e così a fine marzo si diplomera’ “surf life saver”

Tortina artistica 😊😉

Sto anche riorganizzando le attività delle figlie al pomeriggio perché avevano davvero troppe cose in ballo e speriamo di riuscire a spurgare bene tra le onde di questo mese di marzo 🤞💪


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Primi 3 mesi a Sydney!

Tre mesi sono volati ed il Natale si avvicina a grandi falcate! È sempre difficile sentire l’atmosfera natalizia in Australia con il caldo ed il cielo blu (o quasi a Sydney), ma sono molto felice di trascorrere qui il Natale, alla scoperta della Costa del NSW. I miei genitori arriveranno proprio per Natale per rendere l’atmosfera più festosa ed ancora più incasinata di quello che già è, ma va bene così 🤗!

Albero di Natale a Martin Place in centro a Sydney

Eh si, perche dopo lo stress della casa messa in vendita ai primi di Novembre e di 2 home opening a settimana (che continuano perché ancora non è stata venduta), all’ alba di mercoledì scorso a Sydney North Shore c’è stata un’alluvione, una roba in stile Liguria purtroppo, e lo scarico sul retro di casa nostra si è bloccato e la cucina e la camera di 3G si sono allagate di brutto!

La piscina dietro casa che continuava a salire di livello causa alluvione!

Arrivano i nostri!

Data l’emergenza in tutta la zona, era rimasta solo una mega pompa che entrava a fatica nel buco 🙄. E dopo che se ne sono andati, nel giro di 30 minuti, l’acqua aveva ripreso ad entrare in casa 😮

Per fortuna io e G eravamo a casa, abbiamo tenuto a bada il livello dell’acqua per 2 ore facendo avanti e indietro con i secchi, sono intervenuti anche i pompieri. Poi per fortuna la padrona di casa è riuscita a noleggiare una pompa ad immersione e con quella abbiamo resistito fino alle 5pm quando è arrivato l’idraulico ed ha sbloccato lo scarico con un attrezzo elettrico speciale. Solo ora, dopo una settimana tra ventolatori, deumidificatori, falegnami etc etc stiamo tornando alla normalità.

La camera di 3G allagata!

E con essa, mi si è finalmente accesa una lampadina fondamentale nella mia testa (grazie anche all’aiuto dei milioni di vocal su WhatsApp che mi scambio con C è della nuova e bella amicizia nata con M): non sono 4 mura ed un tetto che ti fanno sentire a casa! Avere una tetto sicuro sulla testa aiuta, è uno dei bisogni primordiali dell’uomo, ma non è quello che ti farà sentire a casa, il sentimento deve venire da dentro!

Accampati per una settimana… Ma yoga sempre!

Cosi finalmente mi sono dalla testa il tarlo dell’acquisto casa e tutti i pensieri collegati al futuro ed ho molte più energie per focalizzarmi su ciò che è più importante adesso: esplorare questa nuova città, farci nuovi amici, stare tutti e 4 insieme e riprenderci dalla fatica dello spostamento.

La nostra tipica domenica mattina ai Nippers 😍. Una levataccia ma ne vale la pena.

Il desiderio di casa c’è sempre, ma voglio che Sydney diventi prima “Casa” nei nostri cuori e solo poi una casa di mattoni. Perché comprare casa è un passo grandissimo e molto stressante che si deve poggiare su solide fondamenta (ho fatto una battutaccia da Architetto!!!) 🤣
Nel frattempo ho da festeggiare il mio nuovo contratto di lavoro: dopo solo 2 mesi di test qui a Sydney, la mia azienda mi ha offerto un contratto di 18 mesi, hurray!!! 🍾 Pochi giorni fa ci è stata chiesta un’offerta per un grosso progetto in New South Wales e sto lavorando su un progetto di un aeroporto. 🤸‍♀️
Le bimbe a scuola sono contente. 2G sta imparando molte cose nuove, continua a studiare mandarino a scuola, ha fatto la Prima Confessione ed è stata ammessa nella banda musicale della scuola dove imparerà a suonare il clarinetto. Anche 3G sta crescendo a vista d’occhio. È molto portata per la matematica ed ha anche iniziato a scrivere in italiano.

3G che ricopia frasi dal libro di Pippi Calze Lunghe. Bello vedere che tutti i nostri sforzi danno i loro frutti. Non è facile far mantenere un buon livello di italiano alle bimbe.

G è nuovamente in una fase difficile sul lavoro, ma spero che passi presto, anche perché le bimbe ci hanno fatto chiaramente capire che non hanno voglia di spostarsi di nuovo, che non vogliono ripartire di nuovo da zero. Ho visto i loro disegni, letto i loro messaggi, ascoltato i loro commenti arrabbiati ed il messaggio è chiaro: “Mamma, Papà, adesso basta!”
Chissà, forse saranno loro a farci capire che questa è Casa, che Australia è casa (3G dichiara di venire da Perth, dove in effetti ha trascorso la maggior parte della sua vita per ora), per lo meno finché entrambe non avranno finito il liceo, ovvero per i prossimi 12 anni. Che a dirlo spaventa, ma se penso a come sono volati i nostri primi 4 anni, forse non è poi così tanto tempo😉
Ecco che ancora una volta abbiamo superato una bella tempesta e rimesso la barra a dritta. Destinazione: Leggerezza, anche detto “Sticaxxi” 😁